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25 Aprile ieri, oggi, sempre!

 

Oggi festeggiamo il 70°anniversario della Liberazione dal nazifascismo e premetto subito che questo articolo sarà graffiante e "politically scorrect", ciò nonostante, in questo paese esiste ancora la libertà di parola e di scrittura.

Molte persone, tra cui molti giovani; dall'8 Settembre 1943 giorno della resa firmata a Cassibile, hanno combattutto i nazifascisti i quali hanno mietuto migliaia di vittime, ma con coraggio e determinazione il 25 Aprile 1945 la democrazia ha trionfato sulla tirannia.

I sopravvissuti avevano perso tutto e si erano ritrovati un paese ridotto in macerie, ma in pochi anni lo hanno ricostruito portandolo a diventare paese economicamente e socialmente prospero.

Tuttto ciò è stato possibile avendo due cose: un Parlamento sovrano ed una Moneta sovrana (LIRA); infatti eravamo uno Stato di sana e robusta Costituzione.

Settant'anni dopo in che condizioni è l'Italia?

L'Italia oggi ha svenduto la propria sovranità politica e monetaria, a degli enti sovranazzionali (la Troika), ai quali non interssano il benessere dei cittadini italiani, ma solamente il benessere delle banche e delle multinazionali.

Oggi lo stato, anzichè stampare la moneta per finanziare i vari servizi, è costretto ad andare a chiedere in prestito alle banche i soldi, le quali li prestano a tassi di interesse altissimi e a patto che si compiano le "riforme strutturali"; conducendoci verso l'economicidio.

Abbiamo una generazione di giovani che non avranno mai un futuro, poichè per lavorare sono costretti ad avere pochi diritti ed uno stipendio basso, in nome della flessibilità e del libero mercato.

Ma i nostri genitori o nonni hanno combattuto per avere un paese ridotto in questo stato?

Crediamo che abbiano combattuto per avere un paese democratico che tramite i suoi diritti sociali tutelassse i propri cittadini;sfortunatamente giorno dopo giorno, questi diritti ce li stanno togliendo, spesso con il beneplacito del popolo.

Dando uno sguardo alla scena politica internazionale, oggi si può affermare che il nazifascismo, purtroppo, è tornato di nuovo al governo di una nazione europea, l'Ucraina.

Chiediamo al Primo Ministro Matteo Renzi, di NON riconoscere il governo Poroshenko, che si è macchiato di molti crimini verso la popolazione del Donbass, e di portare in Europa i valori dell'anti-nazifascimo chiedendo alla UE anch'essa, di NON riconoscere il governo Poroshenko.

 

La Resistenza intanto, continua..... 

 

Circolo Podemos Cinisello Balsamo

 

 

Grazie per la vostra partecipazione e testimonianza.
Sia pure in ritardo !
Renzi è complice di questa situazione, servo dell'Europa e sta devastando la democrazia con una legge elettorale anti-democratica e una revisione costituzionale disastrosa, il tutto con metodi fascisti. https://manuelsimonini62.wordpress.com/2015/02/14/riforma-costituzionale-senza-il-consenso-del-popolo/
Figuriamoci se può opporsi al governo ucraino o appoggiare quello greco.
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