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Cagliari - Forum delle associazioni "Scuola Università Ricerca"

“DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA, PROBLEMATICHE AD ESSO COLLEGATE E RIPERCUSSIONI SUL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE IN PROVINCIA” 1 febbraio 2012 alle ore 17.46 Cagliari, 30 gennaio 2012 Forum delle associazioni "Scuola Università Ricerca"

Lettera aperta a Presidente della Giunta Regionale della Sardegna Presidente della Commissione Cultura del Consiglio Regionale della Sardegna Assessore all’Istruzione della RAS Assessore al Lavoro della RAS Presidente della Giunta Provinciale della Provincia di Cagliari Presidente della Commissione Cultura della Provincia di Cagliari Assessore all’Istruzione della Provincia di Cagliari Sindaci e assessori all’istruzione dei Comuni della Provincia di Cagliari Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Rappresentanti sindacali territoriali e regionali: Flc CGIL, CISL, UIL, SNALS, Gilda, Cobas, CSS, USB Organi di stampa

Oggetto: “Dimensionamento della rete scolastica, problematiche ad esso collegate e ripercussioni sul diritto all’istruzione in Provincia”.

IL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI "SCUOLA UNIVERSITÀ RICERCA" È UN GRUPPO DI DISCUSSIONE SULLA DIDATTICA E DI INIZIATIVA POLITICA SULLA FORMAZIONE E L’ISTRUZIONE, AL QUALE PARTECIPANO ASSOCIAZIONI DISCIPLINARI E PROFESSIONALI DELLA SCUOLA, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA, oltre ad alcune associazioni presenti nella società civile interessate o direttamente coinvolte in tale ambito. Il Forum, riunitosi il giorno 26 gennaio 2012 presso la Sala Consiliare della Provincia di Cagliari in piazza Palazzo, ESPRIME IL PIÙ NETTO DISSENSO PER L’ATTACCO GRAVISSIMO CHE IL SISTEMA PUBBLICO DELL’ISTRUZIONE SUBISCE ATTRAVERSO I PROVVEDIMENTI CONTENUTI NEL PIANO DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO PER L'ANNO 2012/2013. I rappresentanti delle associazioni: CIDI, Comitato ScuolaCittà, GISCEL, LEND, MCE, Comitato Insegnanti Precari CIP, Comitato Precari della scuola di Cagliari, mettono in evidenza come gli effetti delle disposizioni di legge nazionali e i relativi provvedimenti contenuti nelle LINEE GUIDA REGIONALI DEL 25 GENNAIO 2012 ( fornite in bozza a pochi giorni dalla scadenza del 31 gennaio) DETERMININO UNO SVUOTAMENTO DEL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE, SANCITO DALL’ART. 33 DELLA COSTITUZIONE, IL VENIR MENO DEL DOVERE E DELL’IMPEGNO DELLO STATO A RIMUOVERE QUEGLI OSTACOLI CHE IMPEDISCONO IL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA,COME STABILITO NELL’ART. 3 DELLA COSTITUZIONE. Inoltre, NONOSTANTE CHE CON LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE L.3/2001 VENGA ATTRIBUITA ALLE REGIONI POTESTÀ LEGISLATIVA ESCLUSIVA IN MATERIA DI “ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE” E POTESTÀ LEGISLATIVA CONCORRENTE IN MATERIA DI “ISTRUZIONE”, LA REGIONE SARDEGNA NON HA ANCORA PROVVEDUTO A DOTARSI DI UNA LEGGE SULL'ISTRUZIONE DI ATTUAZIONE DEL NUOVO DETTATO DELL'ART.117 DELLA COSTITUZIONE .Nel caso specifico poi, la Regione non ha esercitato alcuna azione di tutela del diritto all'istruzione dei cittadini residenti nell'isola così' come intrapreso, attraverso il ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge 111/11, da altre 15 regioni, posto che IL DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO È MATERIA APPARTENENTE ALLA POTESTÀ NORMATIVA CONCORRENTE REGIONALE. IL DIMENSIONAMENTO È STATO RIDOTTO A PURO CALCOLO NUMERICO, NONOSTANTE I COSTI SOCIALI CHE VERRANNO PAGATI DALL’INTERA POPOLAZIONE DELL’ISOLA. ESSO VEDE UNA RIDUZIONE MEDIA NELLA REGIONE DEL 23,25% DEGLI ISTITUTI DEL I CICLO, TRA DIREZIONI DIDATTICHE, SCUOLE MEDIE AUTONOME E COMPRENSIVI, PER UN TOTALE DI 53 ISTITUZIONI SCOLASTICHE, DI CUI 20 NELLA SOLA PROVINCIA DI CAGLIARI ( cfr “Linee Guida 25 genn 012” Bozza Dimensionamento rete scolastica Sardegna, pagg.12-13), oltre alla perdita dell’autonomia di numerosi istituti superiori, con i conseguenti accorpamenti e la mancata assegnazione di un Dirigente Scolastico titolare. Tutto ciò aggrava una situazione che aveva già subito modifiche peggiorative nei precedenti due anni scolastici, in special modo in territori già duramente provati da precarietà , disagio sociale, difficoltà economiche diffuse. La necessaria gradualità e progressività di interventi così delicati vengono oltretutto annullate nell’ultima bozza, in cui la prevista triennalità è stata cancellata e LE AMMINISTRAZIONI LOCALI E LE FORZE SOCIALI SI SONO VISTE ESPROPRIATE DELLE POSSIBILITÀ DI DISCUSSIONE E DI INTERVENTO, SCHIACCIATE SU UNA DATA DI SCADENZA DI APPENA SEI GIORNI. NOI CITTADINI ADERENTI AL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI "SCUOLA UNIVERSITÀ RICERCA" CI CHIEDIAMO QUALE POSSA ESSERE IL VALORE DI UN RISPARMIO DI SPESA CHE DETERMINA COSTI SOCIALI COSÌ ALTI: DIFFICOLTÀ DI ACCESSO ALL’ISTRUZIONE PUBBLICA, SOPRATTUTTO PER I BAMBINI E I RAGAZZI DEI QUARTIERI URBANI DISAGIATI E DEI TERRITORI PERIFERICI, ABBASSAMENTO DEL LIVELLO GENERALE DI ISTRUZIONE DEI GIOVANI E ANNULLAMENTO DI QUALUNQUE PROGETTO DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI. Riteniamo invece che si debba parlare di qualità dell’istruzione e di istruzione pubblica, che lo sviluppo economico della nazione, e dunque anche della nostra regione, si realizzi attraverso una migliore qualità in generale e attraverso un’istruzione per tutti almeno fino ai 18 anni, che la presenza di una scuola ben organizzata, aperta alle richieste dei ragazzi e delle famiglie favorisca la cultura della legalità e del rispetto dei diritti di cittadinanza. Chiediamo che la Regione eserciti pienamente le sue funzioni, con l’urgenza derivante dagli alti livelli di dispersione scolastica locale a cui il piano di dimensionamento non dà una risposta e sosteniamo le iniziative che gli Amministratori, Sindaci Assessori consigli Comunali, e le forze sociali intenderanno assumere per difendere la scuola pubblica e il diritto allo studio dei cittadini. Diamo infine la nostra disponibilità a incontri e audizioni relativi all’importante tema in oggetto.

I rappresentanti delle associazioni: Rosamaria Maggio, CIDI (Centro di iniziativa democratica degli insegnanti); Mario Rocca, Comitato ScuolaCittà, Luisa Milia, GISCEL Sardegna (Gruppo di intervento e studio nel campo dell’educazione linguistica);Rosellina Melis, LEND (Lingua e Nuova Didattica); Cinzia Sciò, MCE (Movimento di cooperazione educativa); Maristella Curreli, CIP (Comitato Insegnanti Precari); Andrea Dettori, Comitato Precari della scuola di Cagliari.

Per il Forum delle associazioni "Scuola Università Ricerca" Rita Sanna Cagliari, 30 gennaio 2012

Forum delle associazioni "Scuola Università Ricerca" Presidenza e coordinamento: Rita Sanna

https://www.facebook.com/notes/rita-sanna/dimensionamento-della-rete-scolastica-problematiche-ad-esso-collegate-e-ripercus/237522442996134

Added by Ivano Paolo Todde on 14 Jul 2013 at 04:53 PM | Comments (0)
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