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Cittadini Contro "LA PIOVRA" (Centro Commerciale)

INCONTRO PUBBLICO! ORE 21:00 SALA BIAGETTI CASTELLO SVEVO INTERVENITE IN MASSA!!!!!!! Sono invitati tutti coloro che desiderano essere parte attiva e non più passiva, chi non vuole più delegare ma partecipare. Ciascuno ha i suoi motivi, ma cittadino privato o commerciante che sia, sa che nella lotta per la difficile, quotidiana e costante "battaglia" del riuscire ad arrivare a fine mese NON E' PIU' SOLO. Grazie a tutti coloro che parteciperanno in anticipo.

Fra poco, se non facciamo sentire la nostra voce, cominceranno i primi lavori per la costruzione di un grande Centro Commerciale che dovrebbe sorgere a sud, accanto all’abbazia di Santa Maria di Potenza, sopra l’antica città di Potentia. Per molti motivi diciamo NO a questo progetto. 1. E’ vecchio E’ un progetto del 2001, quando il mondo era diverso, le Torri Gemelle erano in piedi, non c’era la crisi, si credeva ancora nel consumismo. Sono oltre 60.000 metri quadrati di cemento, negozi, parcheggi, rotatorie, gigantismo energivoro fuori tempo e fuori luogo. 2. E’ inutile Qual è il problema, che ci sono molti soldi e pochi posti dove spenderli, o pochi soldi e molti posti dove non spenderli più? Tutta la zona da Ancona a Civitanova pullula di centri commerciali. 3. E’ dannoso Danneggia la città perché i negozi del centro chiuderanno e il bel corso diventerà un quartiere dormitorio. Danneggia la storia e l’arte perché compromette l’antica città di Potentia, ancora tutta da scavare, e l’abbazia medievale. Danneggia il territorio perché non tiene conto dell’impatto idrogeologico e dell’inquinamento. 4. E’ brutto Quale città vogliamo lasciare ai nostri figli? Una squallida periferia con anonimi capannoni o un gioiellino di mare, campagna, benessere, cultura, gastronomia? Una ulteriore colata di cemento sui campi di girasole? 5. E’ sospetto Nell’attuale incertezza economica, chi può investire tanti soldi in una impresa del genere? E’ stato fatto un piano economico? Come controlleremo le filiere lunghe della grande distribuzione? 6. E’ asociale Ancora fondato sull’auto, non tiene conto di anziani, bambini, invalidi, coltivatori locali. E’ pura speculazione con cui interessi multinazionali poco trasparenti succhieranno le nostre energie vitali per fare profitti altrove, promettendo profitti aleatori e posti di lavoro precari e sottopagati al posto di attività familiari che danno personalità, gioia e futuro alla nostra città. Ne parliamo con esperti e cittadini in sala Biagetti al Castello Svevo il 25 ottobre alle 21. Al di là delle tue convinzioni e appartenenze politiche e partitiche, ti chiediamo il tuo aiuto, la tua attenzione, la tua presenza per te, i tuoi figli, il tuo e il nostro futuro. Per informazioni contatta il nostro portavoce Gabriele Guidi al 337372817.

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