Forex: la volatilità del dollaro raggiunge i minimi di quest'anno
I mercati valutari hanno già prezzato a sufficienza sia il probabile rialzo dei tassi da parte della FED che la vittoria della Clinton alle prossime presidenziali USA. Sono queste le due ragioni principali per le quali - sottolinea Bloomberg - nel forex market c'è una volatilità molto ridotta. Anzi, addirittura è scesa al livello più basso di quest'anno (cosa che fa poco piacere a chi vuole guadagnare con le opzioni binarie).
Eventi clou prevedibili incidono sulla volatilità
Del resto ormai gli analisti danno quasi al 70% un rialzo del costo del denaro negli States a dicembre. Da quando se n'è cominciato a parlato sono passati alcuni mesi, per cui il mercato ha avuto tutto il tempo per prepararsi il terreno.
Più o meno analoga la situazione della presidenziali, visto che il candidato democratico Clinton ha piano piano ampliato il suo vantaggio contro il repubblicano Trump (50% contro 38-40%), riducendo in maniera progressiva l'incertezza politica.
L'indice di volatilità globale stimata da JPMorgan Chase & Co. è sceso al 9,3 per cento, raggiungendo il livello più basso dallo scorso dicembre. Ecco perché i segnali opzioni binarie gratis sul dollaro vanno presi con molta cautela.
Il mercato sembra aver stabilito la dimensione attuale ottimale del dollaro, che si è andato rafforzando molto nell'ultimo periodo. Il Bloomberg Dollar Spot Index, che misura la valuta degli Stati Uniti contro il 10 omologhi principali, è aumentato 0.1 per cento e ha raggiunto il livello più alto dal 16 marzo. L'indice di volatilità del dollaro continuerà a contrarsi - sostengono dalla Swissquote Bank - a mano a mano che la Clinton allargherà o consoliderà il suo vantaggio.