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Retribuzione media in discesa, lo dicono i dati ISTAT

La retribuzione media nel settore privato è scesa di circa 4 centesimi. Lo ha evidenizato Istat, che ha precisato il passaggio da 14,01 euro l'ora che erano corrisposti nel 2015 ai 13,97 che sono stati corrisposti nel 2016. L'importo rimane comunque superiore alla retribuzione media del 2014, ovvero 13,80 euro.

I dati sulla retribuzione

retribuzioniLa metà dei dipendenti del settore privato percepisce una retribuzione oraria pari o inferiore a 11,21 euro. L'importo è più elevato se si prendono i contratti già esistenti, che hanno una retribuzione media di 12,25 euro. I nuovi rapporti di lavoro, quelli stipulati nel 2016, hanno invece una retribuzione che scende sotto i 10 euro l'ora a 9,99. Addirittura il 6,3% dei posti ha uno stipendio inferiore o uguale a 7,47 euro, due terzi della mediana nazionale (si parla di posizioni a bassa retribuzione, "low pay jobs").

C'è una differenza molto più alta per gli uomini che per le donne. I primi infatti prendono il 21,5% in meno rispetto ai contratti già in essere, mentre le seconde si fermno al 14,6% in meno. Va però anche detto che oltre la metà delle donne (59%) riceve una retribuzione media oraria che è inferiore alla media nazionale, mentre gli uomini che vengono retribuiti sotto la media nazionale sono il 44%. Quelli che invece ricevono una retribuzione sopra i 15 euro l'ora, sono il 17,8% delle donne e il 26,2% degli uomini.

La geografia delle retribuzioni

Dal punto di vista geografico, la regione dove si registra il maggiore equilibrio nelle retribuzioni tra uomini e donne è il Lazio. Lo squilibrio più alto si registra invece in Molise, dove il 43,3% dei contratti maschili sono sotto la mediana mentre per le donne si arriva addirittura al 61,3%. Poco meglio la situazione della Valle d'Aosta e della Basilicata, dove si resigtrano altresì elevati squilibri.

La regione con la retribuzione oraria mediana maggiore nel 2016 è stata la Lombardia con 12,02 euro, seguita da Trentino Alto Adige (11,96), Piemonte (11,80) e Veneto (11,52 euro). Dall'altra parte della classifica invece ci sono le regioni del Mezzogiorno: Calabria (10.01 euro), Puglia (10,10 euro) e Campania (10,10 euro).

Added by helena ricci on 11 Dec 2018 at 04:19 PM | Comments (0)
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