Economia italiana: il PIL cala dello 0,2% nel quarto trimestre 2018
Per il secondo trimestre consecutivo, l'economia italiana registra una contrazione. Lo hanno evidenziato i dati provvisori di ISTAT, secondo i quali nel periodo ottobre-dicembre 2018 c'è stata una crescita di -0,2%, dopo il -0,1% del trimestre precedente.
La fotografia dell'economia italiana
Si tratta peraltro del peggiore risultato dell'economia italiana negli ultimi 5 anni. L'ultima volta che ci fu un calo trimestrale simili era stato nel 2013, aed anche allora il Pil segnò -0,2%. Questi dati fanno entrare l'Italia in recessione tecnica (che appunto scatta dopo due trimestri di fila in contrazione). Nel corso del 2018 il PIL è complessivamente salito dell'1%, evidenziando un netto calo rispetto all'anno precedente, quando era stato di 1,6%. Il dato corretto in base agli effetti di calendario, mostra una crescita dello 0,8%. Va evidenziato che i dati resi noti oggi sono stimati, e bisognerà attendere solo inizio marzo per avere quelli definitivi. Secondo il governo, per il 2018 il PIL si attesta all'1%.
Occupazione
L'ISTAT ha però reso pubblici altri dati, relativi all'occupazione. Siamo tornati ai livelli pre-crisi, visto che a dicembre 2018 l'occupazione è cresciuta dello 0,9% rispetto a dicembre del 2017, pari a 202mila unità in più. La crescita ha riguardato soprattutto i lavoratori a termine (+257 mila) e indipendenti (+34 mila), mentre sono diminuiti i dipendenti permanenti e i contratti indeterminati (-88 mila). Il tasso di disoccupazione è sceso al 10,3%, segnando il secondo mese consecutivo in cui c'è stato un calo. Il calo di novembre e dicembre tuttavia è stato minore dell'aumento di disoccupati avuto in ottobre, per cui il dato trimestrale complessivo evidenzia un aumento dei disoccupati pari a 63 mila unità (+2,4%).
Dopo il dato sul PIL, c'è stata un commento a caldo del vicepremier Di Maio: "Questi report testimoniano che chi stava al governo prima di noi ci ha mentito sullo stato dell'economia italiana, perché non ci ha mai portato fuori dalla crisi".