Borsa italiana in calo in avvio di settimana. E' la peggiore d'Europa
Comincia con il segno meno la settimana di Piazza Affari. Il Ftse Mib ha infatti ceduto l’1,5% scendendo a quota 21.655 punti, dopo aver toccato un minimo intraday a 21.118 punti (livello che non si vedeva dallo scorso ottobre). Il FTSE Italia All-Share perde l'1,64%, il FTSE Italia Mid Cap -2,73%, il FTSE Italia STAR -2,26%.
Emergenza coronavirus e Borsa
La giornata è stata caratterizzata dall'attenzione dei mercati verso le possibili contromosse delle banche centrali all’emergenza coronavirus. In special modo la FED, che potrebe tagliare i tassi già questo mese. Il pressing di Donald Trump sulla Federal Reserve per tagliare i tassi ha finito per spingere Wall Street, e indirettamente salvare la giornata delle Borse europee. Le borse europee infatti hanno avuto un andamento molto volatile: partenza positiva, poi inversione in rosso e rimbalzo finale in scia a Wall Street.
Londra è stata la Borsa migliore del Vecchio Continente, con un progresso dell'1,13%. Bene anche Parigi (+0,44%) e Madrid (+0,29%). Scendi di poco Francoforte, che chiude a -0,27% con il Dax a 11.857 punti. La peggiore piazza è stata proprio Milano, che era arrivata a perdere il 3,5% ma poi è riuscita a dimezzare le perdite. A penalizzare in particolar modo il listino milanese è il timore che le cosneguenze di questa epidemia possano far sprofondare l'economia italiana in una nuova recessione tecnica.
I singoli titoli in Borsa
Soprattutto i bancari sono andati in forte ribasso: l'indice FTSE Italia Banche segna -3,81%. La peggiore dell'intero listino milanese è stata Banco BPM che ha chiuso a -6,28% a 1,858 euro. Chiusura con cali superiori al 5% per UBI Banca e Bper. Tra le big ha sofferto molto Unicredit (-4,4%). Malissimo anche Poste Italiane (-3,66%) che scende sui minimi da agosto 2019. Ribassi pesanti anche per i titoli del settore industriale. Prysmian scivola del 4,77% mentre Buzzi perde il 5,77%. Nuovi minimi dal 2017 per Fca (-3,68% a 10,828 euro).