Investitori vittime del FOMO, hanno corso assieme al branco per l'oro
L'effetto FOMO è sempre pericoloso quando si opera sui mercati finanziari. Se ne sono accorti quelli del "branco" che seguono le vicende di oro e argento, che nelle ultime ore hanno sperimentato un brusco calo dei prezzi. Un esempio lampante dei pericoli del trading momentum a breve termine.
La correzione che ha colpito gli investitori
Dopo avere aggiornato i massimi di sempre la scorsa settimana oltre i 2000 dollari l'oncia, l'oro ha bruscamente invertito la rotta scendendo verso quota 1900 dollari per quanto riguarda i contratti spot. L'argento invece è sceso del 15,0% a 25,30 USD l'oncia, come si vede sugli operatori della Consob lista broker autorizzati.
L'errore di valutazione
Ma perché c'è stata questa brusca correzione? La colpa è l'aumento dei rendimenti statunitensi che c'è stato dopo un PPI superiore al previsto, e in vista di una valanga di emissioni obbligazionarie da parte del Tesoro statunitense a breve. Gli investitori che sono rimasti più bruciati dal crollo ripido sono stati quelli che hanno acquistato l'oro a causa del suo cosiddetto fascino di rifugio sicuro. In qualche modo facevano affidamento sulle tensioni tra Stati Uniti e Cina per fornire supporto, ma non è stato così poiché influenze più tradizionali come i rendimenti del Tesoro e il dollaro USA stavano effettivamente guidando il rally.
Di fronte a questi scenari, qualunque valutazione tecnica o grafica perde valore. Anxche se usate in modo perfetto l'Ichimoku Kinko Hyo trading.
Lo scenario
La dura lezione di correre assieme alla mandria è stata messa a nudo. Mentre la porta d'ingresso è grande come quella di un hangar di una fabbrica Boeing, quella di uscita di emergenza è piccola e mal segnalata. Per questo motivo quando gli investitori cercano di andarsene contemporaneamente, finiscono per farsi da imbuto da soli.
Tutto ciò non significa certo che per l'oro e l'argento sia iniziata la discesa ripida. Tutt'altro, visto che i fondamentali raccontano ancora uno scenario molto favorevole. Tuttavia, sono cresciuti i rischi che una correzione sostanziale al rally possa essere dietro l'angolo.