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Mercati, cresce la frenesia da elezioni. Col timore di non avere subito un vincitore

In questo primo giorno di settimana, i mercati stanno contando le ore che separano dalle elezioni statunitensi di martedì. Si tratta dell'evento politico clou dell'intero anno. C'è il rischio concreto che i risultati siano ritardati o che le elezioni vengano contestate. Uno scenario che gli investitori tempono fortemente.

Le elezioni e i mercati

mercatiLa prova di tutto questo è il calo dei mercati Usa nell’ultima settimana. Come si vede sulle migliori piattaforme di trading online, nelle ultime sedute l'indice S&P ha fatto -5,3%. Ciò riflette il timore che dalle urne non esca un risultato chiaro, a prova di contestazioni. Wall Street vuole che venga subito proclamato “the winner is…”.

Secondo i mercati è probabile una vittoria democratica. In linea generale, la storia insegna che le presidenze democratiche hanno fatto meglio alle azioni di quanto non sia avvenuto con quelle repubblicane. E' chiaro che però non è un discorso generalizzato. Infatti ci sono azioni che potranno trarre beneficio da una presidenza Biden, altre invece saranno penalizzate. Possno ambire ad aumenti l'energia green, le infrastrutture, il settore dell'educazione e il manifatturiero tradizionale. Il contraccolpo potrebbero subirlo le industrie inquinanti e la finanza, mentre il tech sembra avere già corso molto. Occhio quindi all'andamento dei loro indicatore ROC trading (rate of change).

I meeting di FED e BoE

Inoltre, sul radar dei mercati ci sono due importanti annunci di politica monetaria della Federal Reserve e della Bank of England.
In termini di annuncio sui tassi della Fed giovedì, non si prevedono grandi cambiamenti. Tuttavia, ci si può aspettare che la Fed mantenga un atteggiamento accomodante estendendo la scadenza degli acquisti a dicembre.

La Banca d'Inghilterra dovrebbe accelerare il QE nella sua riunione, che si terrà anche giovedì. Si prevede un aumento di 120 miliardi di sterline al QE in questa riunione, al fine di mantenere il programma in esecuzione all'attuale ritmo di 60 miliardi di sterline / trimestre fino alla metà del 2021.

Added by helena ricci on 02 Nov 2020 at 05:29 PM | Comments (0)
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