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Banche centrali, posizione molto critica da parte di Deutsche Bank

L'ultima dozzina di anni ha posto le banche centrali di fronte a sfide enormi, e le risposte fornite mettono in discussione le certezze acquisite riguardo alla finanza e alla macroeconomia.
Questo in sintesi è quanto pensano gli esperti di Deutsche Bank, che sottolineano i pericoli dovuti all'esplosione del debito pubblico e alla corsa dell'inflazione, più insidiosa di quanto le banche centrali non dicano.

Il pensiero di Deutsche Bank sulle banche centrali

deutsche bankE' uno scenario molto uggioso, quello dipinto dagli esperti del gruppo bancario tedesco, uno dei preferiti per chi ama fare scalping sul dax.
Decenni di stimoli monetari straordinari e non convenzionali, hanno portato il livello del debito sovrano a picchi inimmaginabili. Molti grandi Paesi sviluppati hanno superato il 100% del Prodotto interno lordo. Malgrado questo, banche centrali e investitori non sembrano preoccuparsi della sostenibilità a lungo termine.

Pericolo inflazione

Uno scenario simile riguarda l'inflazione, emersa con la ripresa post-Covid. Eppure la maggioranza delle banche centrali e degli economisti ritiene che tali fiammate siano solo transitorie. Non c'è da preoccuparsi.

La prima a dirlo è stata la FED, in scia anche le altre hanno avuto lo stesso approccio cauto. Ma per sostenere questa tesi, la banca centrale americana ha attuato un'interpretazione più ampia del suo mandato, prevedendo anche il superamento del target di inflazione oltre il 2%. Il nuovo approccio quindi ha ampliato la tolleranza verso la crescita dell'inflazione, che un tempo era più rigoroso. Potrebbe anche discostarsi parecchio rispetto alla media mobile trading, senza che la FED intervenga.

Rischio sottovalutato?

Da qui nasce la forte preoccupazione della Deutsche Bank. Il pericolo infatti è che se la fiammata non dovesse essere poi così transitoria, la FED sarà troppo lenta per smorzare efficacemente le crescenti pressioni, con conseguenze pesanti sull'attività economica e finanziaria. Insomma, c'è il rischio che per contrastare una recessione, si finisca per innescarne un'altra.

Added by helena ricci on 08 Jun 2021 at 11:28 AM | Comments (0)
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