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Tassi di interesse, nella BCE sono ancora divisi tra falchi e colombe

Ad inizio di febbraio la Banca Centrale Europea, al termine del suo meeting di politica monetaria, ha di fatto smesso i panni della "colomba" per mostrare un volto più da "falco". Eppure all'interno della Eurotower le voci non tutti sono d'accordo riguardo all'aumento dei tassi di interesse.
C'è chi spinge per una stretta monetaria, dall'altro invece c'è chi frena.

L'accelerata sul fronte dei tassi di interesse

tassi di interesseNon c'è dubbio che il problema dell'inflazione sia estremamente serio. La corsa dei prezzi ha raggiunto ritmi da record, e minaccia seriamente la ripresa economica. Per questo motivo, analogamente a quanto fatto dalla Federal Reserve, la Banca Centrale Europea ha abbandonato una retorica prudente per diventare un po' più aggressiva.

I rialzi dei tassi di interesse sono quindi diventati un'ipotesi concreta già nel corso del 2022. Ed è una notizia importante anche per chi fa copytrading trading (opinioni).

Vedute divergenti

Tuttavia all'interno dell'Eurotower le opinioni non sono omogenee. Di fronte ad una ripresa economica che sta rallentando (nonostante il ritmo della espansione sia superiore rispetto all'epoca pre-Covid) c'è chi ritiene azzardato procedere ad una stretta monetaria nei prossimi mesi.
Predicano prudenza.

Dall'altro lato ci sono i falchi, soprattutto quelli tedeschi. Spingono per un intervento rapido sui tassi di interesse, ritenendo che i rischi di un'azione tardiva siano superiori a quelle di un'azione prematura. Il motivo è che ci sono evidenti segnali che l'aumento dei prezzi dell'energia è più durevole di quello che si pensasse, e si sta trasmettendo anche agli altri settori.
Per questo motivo occorre agire subito con una stretta monetaria. Necessità di agire in fretta.

Il monito di analisti ed economisti

Al di là dei falchi tedeschi e di quelli che si occupano di DAX analisi tecnica previsioni, ci sono economisti di altre nazioni che la pensano in modo analogo. Avvertono che più il tempo passa senza che la BCE agisca, più sarà in seguito necessario prendere misure ancora più drastiche. La situazione e quindi molto più delicata di quanto appaia.

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