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Mercato azionario, mossa a sorpresa di Musk: vende 7 miliardi di dollari di azioni Tesla

La controversa vicenda riguardante l'acquisto di Twitter da parte di Elon Musk, si arricchisce di un altro episodio. Il magnate australiano ha infatti venduto una porzione ingente della sua partecipazione in Tesla. Una mossa che secondo gli esperti del mercato azionario è legata proprio all'acquisto mancato di Twitter.

Musk, Tesla e il mercato azionario

musk teslaLa vendita di azioni Tesla emerge da un documento depositato presso la Sec, l'autorità di vigilanza del mercato azionario statunitense. La cessione sarebbe pari a quasi 7 miliardi di dollari (6,9). Ciò sarebbe successo tra il 5 e il 9 agosto, secondo il documento.
Musk aveva venduto 8,5 miliardi di dollari di azioni di Tesla anche ad aprile, ma aveva detto che non ci sarebbero state ulteriori vendite.

Sarà interessante vedere adesso come reagiranno gli investitori sul mercato azionario. Molti potrebbero cautelarsi adottando una strategia spread trading sui titoli Twitter e Tesla.

La questione Twitter

Ma cosa c'entra questo con Twitter? La cessione delle azioni Tesla potrebbe essere servita per rastrellare fondi per finanziare un potenziale accordo su Twitter, qualora la battaglia legale dovesse perdere una brutta piega per Musk. In quel caso infatti l'imprenditore australiano dovrebbe sborsare una bella cifra, e piuttosto che procedere a una vendita di emergenza, ha preferito anticipare i tempi muovendosi subito sul mercato azionario.
Ora Musk possiede 155,04 milioni di Tesla azioni, poco meno del 15% della casa automobilistica.

NB. Quando si negoziano titoli sul mercato azionario, è bene conoscere alcuni strumenti tecnici come il Williams percent range %R indicatore.

La battaglia Musk-Twitter

Musk aveva concluso l’accordo per l’acquisto di Twitter lo scorso 25 aprile per 44 miliardi di dollari. La cessione è stata messa in stand by perché Musk chiedeva dati certi riguardo al numero di account fake del famoso social. «Sfido Parag a discutere in pubblico del numero esatto degli account spam su Twitter, e a dimostrare coi fatti che siano davvero meno del 5 per cento del totale», così tuonò Elon Musk. Per il magnate gli account fake rappresentano invece almeno il 20% del totale.
Da lì è cominciato un tira e molla, che ha avuto uno sbocco giudiziario. Twitter infatti ha citato in giudizio l'imprenditore australiano per costringerlo a completare la transazione.
La battaglia legale arriverà in giudizio il 17 ottobre.

Added by helena ricci on 10 Aug 2022 at 11:46 AM | Comments (0)
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