Új csoport indítása Csoportok keresése

BEJELENTKEZÉS

×

Banca Credit Suisse, crollo in borsa e avanza il pessimismo

Il famoso gruppo Elvetico Credit Suisse si trova al centro di una bufera in Borsa. La banca Svizzera ha subito un profondo scivolone dopo i terribili conti del secondo trimestre che hanno offuscato le prospettive future.

Clima Cupo attorno alla banca

credit suisseIl secondo gruppo elvetico, che a luglio aveva annunciato le dimissioni dell'AD Thomas Gottstein (sostituito da agosto da Ulrich Koerner), ha evidenziato una perdita nel secondo trimestre pari a 1,59 miliardi di franchi. L'anno precedente invece aveva registrato un utile di 253 milioni. Ad appesantire il bilancio della banca è soprattutto l'attività di investment banking.
Va pure aggiunto che nel primo trimestre la perdita era stata di 273 milioni di franchi, e che l'intero 2021 si era chiuso con una perdita netta di 1,6 miliardi di franchi, a causa dello scandalo Archegos (hedge fund che è collassato) e di alcune rettifiche di valore.

Debalce in Borsa

Il titolo credit Suisse è crollato alla Borsa di Zurigo su nuovi minimi storici, scivolando a 3,52 franchi dopo una caduta dell’11,5%. Il prezzo è fuoriuscito dalla nuvola Kumo dell'Ichimoku Kinko Hyo. Intanto i credit default swap sono schizzati ai massimi storici, a 293 punti base sui cinque anni, dopo che il nuovo AD Koerner aveva scritto ai dipendenti che la banca stava affrontando «un momento critico».
Insomma, un bel disastro.

NB. Il titolo Credit Suisse può essere negoziato anche con strumenti derviati, ad esempio sui broker opzioni binarie no Esma (extra UE).

La revisione strategica

Vista la situazione difficile, c'è molta attesa di conoscere il piano di revisione strategica, che verrà presentato il 27 ottobre. Servono misure importanti per evitare il collasso della banca elvetica, travolto da scandali e da una forte crisi di redditività. Si ipotizzano dismissioni di asset e attività, ma anche un maxi aumento di capitale. A tal proposito, sul colosso del DAX Deutsche Bank ad agosto aveva parlato di un gap di capitale per Credit Suisse pari a circa 4 miliardi.
Anche se nessuno pensa alla possibilità di un default, avanza invece l'ipotesi che lo Stato possa essere costretto a intervenire, nel caso in cui il piano di Koerner fallisca.

Előző hozzászólások...
Europe
America
Asia
Africa
Oceania
  • Europe
  • France
  • Hungary
  • Italy
  • Deutschland
  • România
  • España
  • Portugal
  • Greece
  • United Kingdom
  • Ireland
  • Serbia (Cyrillic)
  • Serbia (Latin)
  • Serbo-Croatian
  • Bosnian
  • Montenegrin (Latin)
  • Russia
  • USA
  • Brasil
  • Ecuador
  • Chile
  • Argentina
  • Indonesia
  • 中国
  • South Africa
  • Australia
  • New Zealand
×
Cookies Text Learn More