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Prezzi del petrolio ancora in calo, ecco cosa sta succedendo

Sul mercato delle materie prime continua la fase di debolezza del greggio. I prezzi del petrolio Brent e WTI stanno marciando all'indietro, tanto da scivolare su livelli che non si vedevano da due settimane.

Cosa sta muovendo i prezzi del petrolio

prezzi del petrolioAd incidere sulla dinamica ribassista dei prezzi del petrolio sono principalmente i timori di una recessione globale.
Gli ultimi dati macroeconomici (sul lavoro e sulla inflazione) negli Stati Uniti hanno riacceso le probabilità che la Federal reserve americana continuerà ad avere un approccio aggressivo sul fronte della politica monetaria. Questo timore del resto si sta riflettendo sul rialzo del dollaro, che ha nuovamente guadagnato terreno sul mercato valutario. Il cambio EURUSD è sceso sotto 1,07 (negoziato con gli spread Plus500).

Tassi di interesse più alti significa però anche un'economia che cresce di meno e che potrebbe finire in recessione. Conseguenza sarebbe un calo della domanda di petrolio, ancora più pronunciata visto che le scorte stanno continuando a crescere.

Le previsioni di Morgan Stanley

Tuttavia va evidenziato come Morgan Stanley abbia ridimensionato le sue previsioni sull'andamento futuro del mercato. Viene reputato probabile un eccesso di offerta nel primo trimestre di quest'anno, mentre a partire dal secondo si registrerà un equilibrio. Soltanto nel secondo semestre comincerà ad esserci un deficit di domanda, che però dovrebbe essere inferiore a quello previsto.

Fattori rialzisti sui prezzi del petrolio

Va detto che ci sono anche altri fattori che incidono sulla dinamica dei prezzi del petrolio.
Anzitutto le aspettative di una riduzione dell'offerta globale, dopo che la Russia ha annunciato un piano per tagliare la sua produzione di 500.000 barili al giorno nel mese di marzo. Una mossa che rappresenta una risposta contro il divieto europeo sulle importazioni via mare e sui limiti di prezzo per i prodotti petroliferi russi.
Al tempo stesso ci si aspetta una forte crescita della domanda da parte della Cina. La fine delle restrizioni anti-Covid ha riacceso l'economia del Dragone, tanto che si pensa ad un livello record delle importazioni nel 2023.

Il mercato

Tutti questi fattori stanno agendo sui prezzi del petrolio, che si muovono in discesa ma rimangono ancora intrappolati in uno stretto range di circa 10 dollari. I futures sul greggio WTI sono scesi di quasi il 2% a circa $ 75 al barile mercoledì, un livello che non si vedeva da quasi due settimane. L'indicatore Relative vigor index RVI è in zona ipervenduto. I futures sul greggio Brent sono scesi di oltre l'1% per essere scambiati sotto gli 82 dollari al barile mercoledì, un livello che non si vedeva da quasi due settimane.

Added by helena ricci on 22 Feb 2023 at 06:42 PM | Comments (0)
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