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Mercati azionari, giornata pesante in tutta Europa

Si è chiusa una giornata molto pesante per i mercati azionari del vecchio continente. Appesantite dal calo di Wall Street, le borse europee hanno imboccato la via della discesa, zavorrate soprattutto dal calo dei titoli petroliferi e bancari.

La giornata dei mercati azionari

mercati azionariDopo una seduta molto volatile, i mercati azionari europei segnano tutti un profondo rosso. A Milano l'indice FTSE MIB ha accusato una perdita di 1,65%.  Sulla stessa linea il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 28.782 punti, in netto calo dell'1,59%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-1,05%), come pure il FTSE Italia Star (-0,76%).
Rosso intenso anche per gli altri listini Europei. Parigi cede l'1,45%, Londra l'1,24%, Madrid l'1,72% a Francoforte l'1,23%.
In rosso anche Wall Street, dove i tre indici principali perdono oltre un punto percentuale.

I numeri di Milano

Sul mercato azionario milanese gli investitori anno scambiato oltre 2,3 miliardi di controvalore.
Il titolo che ha segnato la migliore performance del giorno è Campari, +2,65%, che ha beneficiato dei dati molto positivi riguardanti il primo trimestre.
Dal grigiore generale si salva anche STMicroelectronics, +1,52%, il cui Chaikin money flow indica una forte vigoria dei compratori.

Giornata nerissima per il settore energetico, con Saipem e Tenaris in profondo rosso sulla scia del crollo del prezzo del petrolio. Male anche ENI, -4,19%.
Anche per il comparto bancario la situazione è stata complicata, nonostante la notizia del salvataggio di First Republic Bank. Mediobanca perde 3,41%, Mediolanum 3,17%, scivolano anche Intesa -2,35%, Mps -2,15%, Banco Bpm -2,12% e Unicredit -1,75%.

Gli altri mercati

I timori di recessione legati alle prossime strette delle banche centrali, spingono al ribasso il prezzo del petrolio, che scivola ben al di sotto degli 80 dollari al barile, come si vede sui dati XTB broker.
Sul mercato valutario invece l'euro guadagna un paio di decimi rispetto al Dollaro, alla vigilia del decisione sui tasti di interesse da parte della Federal reserve.

Added by helena ricci on 02 May 2023 at 11:58 PM | Comments (0)
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