Investitori vendono gli Yuan dopo i dati sul prodotto interno lordo cinese

Non sarà una settimana caratterizzata da grandi dati macroeconomici, eppure questo lunedì ne è stato reso noto uno molto importante per gli investitori. L'Ufficio nazionale di statistica (Nbs) di Pechino ha infatti evidenziato che il PIL è cresciuto del 6,3% nel secondo trimestre (dopo il 4,5% del primo trimestre), molto meno del previsto (7,1%).

La corsa debole mette in allerta gli investitori

La crescita economica del paese del Dragone prosegue quindi il suo andamento balbettante e irregolare, dopo le lunghe difficoltà a causa del Covid.
Su base congiunturale, la seconda economia del mondo è cresciuta solo dello 0,8% rispetto ai tre mesi precedenti, che invece erano saliti del 2,2% rispetto all’ultimo periodo del 2022. A questo si aggiunge anche il dato sulla disoccupazione giovanile, arrivata al nuovo massimo del 21,3%.
Inoltre le esportazioni a giugno sono scese del 12,4% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, per effetto del calo della domanda occidentale, frenata dall’inflazione negli Stati Uniti e in Europa.

Stimoli in arrivo?

Queste cifre confermano i timori degli investitori riguardo una ripresa post-pandemica vacillante. La spinta seguita all’abbandono lo scorso dicembre della soffocante politica Covid-Zero si è esaurita (lo dice anche l'Indicatore Supertrend), e per questo si spera che le autorità possano varare nuove misure di stimolo per sostenere la crescita.
Un funzionario della People's Bank of China ha recentemente affermato che la banca centrale possiede ancora un ampio margine di manovra per affrontare le sfide e i cambiamenti imprevisti che la seconda economia più grande del mondo deve affrontare.

Lo Yuan arretra

Intanto sul fronte valutario lo yuan si è indebolito oltre il 7,17 per dollaro, rimbalzando sui minimi di un mese toccati settimana scorsa. Il cambio USDCNH ha trovato un ostacolo sul supporto rappresentato dalla EMA50 a quota 71, come si vede sul Pocket Option nuovo link. Tuttavia, vista la fase di debolezza del dollaro americano, gli investitori sperano che la marcia dello Yuan possa riprendere spingendo il cambio sotto la soglia psicologica di 7,00, che venne infranta a maggio.