Acqua pubblica in Statuti comunali/provinciali.città metropolitane/regioni
Solution 1:
Bisogna fare in modo che negli statuti dei comuni, delle provincie/città metropolitane, delle regioni vengano scritte le seguenti cose:
Nell'articolo finalità inserire:
assicurare il diritto universale all’acqua potabile, per la sua peculiarità di bene essenziale alla vita, attraverso la proprietà e gestione pubblica, partecipativa e senza scopo di lucro del Servizio Idrico Integrato
nella parte servizi inserire:
Il Comune/provincia-città metropolitana/regione assume tra i propri fini quello di una forte regolazione pubblica tesa alla salvaguardia degli interessi degli utenti e si impegna a:
a) considerare l’acqua un bene comune non privatizzabile e di conseguenza il servizio idrico integrato come privo di rilevanza economica. Pertanto la Provincia garantisce, nell’ambito delle proprie competenze, che gli eventuali utili generati dalla gestione del servizio idrico integrato siano reinvestiti nel servizio stesso;
b) garantire che la proprietà della rete di acquedotto, distribuzione, fognatura e depurazione sia pubblica e inalienabile;
c) assicurare ai cittadini dei Comuni del territorio provinciale la massima qualità ed efficienza del servizio idrico integrato, la tutela delle acque, l’uso razionale della risorsa, l’accessibilità per tutti, l’equità delle tariffe tramite un sistema che tuteli le fasce deboli e favorisca il risparmio idrico.

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