Meta-policy per la definizione dell'amministratore di gruppo
Controllo della "dirigenza" di un gruppo su Airesis.
Oggi, formalmente i membri di un gruppo non hanno nessun controllo sull'amministratore di gruppo, mentre è vero il contrario.
Finora si è dato per scontato che la gestione dell'amministratore del gruppo sia naturalmente dettata dalle regole che il gruppo si è dato, e che eventuali azioni di controllo sono effettuate fuori piattaforma.
Nei gruppi piccoli, e probabilmente tra persone che si conoscono, questo tipo di gestione è del tutto ragionevole, ma nei gruppi numerosi, o che non possono riunirsi di persona, questa gestione pone dei problemi di democraticità.
Sicuramente il rischio può essere limitato se il gruppo impone una gestione collettiva, con più amministratori.
E' pensabile sistemi diversi, più democratici, per dare ai membri di un gruppo strumenti di controllo sull'amministratore?
Solution 1: Lasciare le cose come stanno
Lasciare l'attuale politica sugli amministratori:
- Pieno potere degli amministratori sulla gestione del gruppo;
- L'amministratore sottostà alle regole che il gruppo si è dato (se ne esistoino);
- L'amministratore ha implicitamente la piena fiducia del gruppo;
- Eventuali azioni di controllo sono effettuate fuori piattaforma;
- La piattaforma non deve imporre regole ai gruppi dettate da motivazioni (più o meno) motivate dal Gruppo di Sviluppo di Airesis.
Solution 2: Elezione periodica automatica
La soluzione prevede una elezione periodica automatica degli amministratori del gruppo, gestita dal sistema.
Il sistema si basa sul processo di elezione già attivo in Airesis:
- allo scadere del periodo delle cariche, il sistema indice automaticamente una elezione della durata di quattro settimane (riutilizzando il vecchio modulo "elezioni" attualmente inutilizzato da Airesis);
- nelle prime tre settimane, tutti i membri di un gruppo potranno candidarsi, segnandosi dentro l'apposita sezione del gruppo;
- nell'ultima settimana, tutti i membri del gruppo potranno votare i candidati nella sezione elezioni;
- a termine del periodo di voto, il sistema calcola le preferenze secondo il Metodo di Shulze, individuando i due più preferiti;
- il sistema varia i ruoli, riportando i vecchi nominativi al ruolo di default e i preferiti alle elezioni come amministratori di gruppo.
- Per tutta la durata delle elezioni, le espulsioni sono bloccate.
- Qualora non vi fossero candidature, permangono i vecchi ruoli.
- Qualora vi fosse solo 1 o 2 candidati, questi verrebbero automaticamente abilitati come nuovi amministratori di sistema.
- Viene previsto per default una elezione automatica dopo 1 anno dall'ultima (o dalla creazione del gruppo).
- Possono essere decise periodicità più basse (da 3 a 12 mesi), tramite un settaggio nelle impostazioni di gruppo (da parte dell'amministratore stesso).
- E' sempre possibile accorciare la periodicità, per anticipare l'elezione.
- L'allungamento della periodicità entrerà in vigore solo dopo l'elezione stabilita con la precedente impostazione.
- Migliora la democraticità del gruppo;
- Permette di avere un controllo sugli amministratori di gruppo;
- Facilmente implementabile.
Solution 3: Elezione ostracistica
La soluzione prevede un meccanismo per la raccolta di valutazioni negative (ostraca) sugli amministratori di gruppo, attraverso il quale, superato un limite, viene indetta automaticamente una elezione automatica degli amministratori del gruppo, gestita dal sistema (sulla falsariga della soluzione "elezione periodica automatica").
In pratica la proposta non prevede automatismi di sistema per avviare un'elezione per gli amministratori di gruppo, gestita normalmente secondo le regole interne del gruppo.
Quello che prevede il sistema è un meccanismo di ritiro della fiducia, se questa viene meno nella maggioranza significativa dei membri del gruppo.
La soluzione richiede un sistema di raccolta in tempo reale della fiducia dei singoli membri, verso l'amministrazione. Questo può essere fatto tramite un riquadro su "impostazioni" del gruppo, accessibile a tutti gli utenti, dove, tramite due pulsanti (pollice sù e pollice verso) si esprime un giudizio di fiducia verso l'amministrazione di gruppo (NON verso il singolo amministratore).
Il conteggio relativo dei pollici sù, rispetto al pollici verso, danno un "gradimento dell'amministrazione". Questo gradimento sarebbe invisibile a tutti, e gli utenti potrebbero verificare solo il loro giudizio.
Appena entrati nel gruppo, oppure a seguito di una variazione della composizione negli amministratori (a seguito di una nuova elezione, o per variazioni volontarie), il giudizio per tutti gli utenti viene riportato per default a positivo (pollice sù).
Successivamente, in qualsiasi momento, i membri possono giudicare negativamente l'amministrazione, cliccando sul pollice verso.
Quando il sistema rileva che l'indice di gradimento dell'amministrazione è sceso sotto il 50% del totale dei membri del gruppo:
- parte una notifica a tutti i membri per avvisarli dell'avvenuto;
- avvia automaticamente una elezione per gli amministratori di gruppo.
Il resto del processo segue la falsariga della proposta "elezione periodica automatica":
- il sistema indice automaticamente una elezione della durata di quattro settimane (riutilizzando il vecchio modulo "elezioni" attualmente inutilizzato da Airesis);
- nelle prime tre settimane, tutti i membri di un gruppo potranno candidarsi, segnandosi dentro l'apposita sezione del gruppo;
- nell'ultima settimana, tutti i membri del gruppo potranno votare i candidati nella sezione elezioni;
- a termine del periodo di voto, il sistema calcola le preferenze secondo il Metodo di Shulze, individuando i due più preferiti;
- il sistema varia i ruoli, riportando i vecchi nominativi al ruolo di default e i preferiti alle elezioni come amministratori di gruppo.
- Per tutta la durata delle elezioni, le espulsioni sono bloccate.
- Qualora non vi fossero candidature, permangono i vecchi ruoli.
- Qualora vi fosse solo 1 o 2 candidati, questi verrebbero automaticamente abilitati come nuovi amministratori di sistema.
- Migliora la democraticità del gruppo;
- Permette di avere un controllo continuo e immediato sugli amministratori di gruppo.
Solution 4: Variante ostracistica ad-personam
La soluzione prevede alcune varianti rispetto alla "Elezione ostracistica" già descritta, la più importante delle quali è che NON viene espresso un giudizio generale sull'amministrazione, ma viene espresso un giudizio di merito sul singolo amministratore.
Superato un limite di gradimento, viene indetta una elezione automatica che riguarderà solo il posto occupato dell'amministratore sfiduciato, lasciando intosa la posizione degli altri.
Altra importante differenza è che il livello di gradimento degli amministratori sarebbe sempre visibile ai membri del gruppo.
Infine, per rendere la sfiducia più oggettiva, sarebbe necessario mostrare il log delle operazioni di gestione del gruppo compiute dai singoli amministratori.
Per la grafica del riquadro della gestione dei giudizi si prenda spunto da questo mockup.
- Migliora la democraticità del gruppo;
- Permette di avere un controllo continuo e immediato sugli amministratori di gruppo;
- Permette di sfuduciare in modo selettivo gli amministratori;
- Dà agli amministratori un return sul loro operato, spronandoli a lavorare meglio.
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