Empieza un nuevo grupo Encontrar grupos

INICIAR

×

Incontro/confronto tra i 3 candidati sindaci a S.Antonino

Come da titolo il giorno 8 maggio a S.Antonino ci sarà un incontro/confronto tra i candidati sindaci e con i presenti che potranno porre le domande più compromettenti per loro. 

Io avevo pensato a questa domanda : 

La mia domanda è rivolta a tutti e 3 i candidati . Visto e considerato che la giunta uscente nel 2013 ha deliberato la cementificazione di 500000 mq di terreno , tenendo presente la continuità della crisi , le case vuote in aste giudiziarie , i capannoni vuoti , la chiusura di SEA Hendling e quindi il probabile trasferimento di qualche nucleo famigliare da Lonate verso altri comuni . Siete in grado di rassicurare la comunità lonatese che per i prossimi 5 anni nessun mq di terreno agricolo o boschivo venga cementificato ? 

La mia seconda domanda è : 

 

Visto il continuo distaccamento dei cittadini dalla politica e lo snobbamento di tutte le attività istituzionali , siete favorevoli alla diretta streaming del consiglio comunale ? 

Altra domanda. Gettone di presenza?

Il giorno 8 maggio alle ore 21:00, si è tenuto a Sant'Antonino, nell'edificio EX scuole medie, il confronto/dibattito fra i candidati sindaci e la popolazione.

La serata ha avuto come moderatore il sig. Brognara che ha condotto il dibattito sulle domande che sono state poste dai cittadini previa comunicazione.

Il candidato sindaco sig. Danilo Rivolta è l'espressione della lista di PDL, LEGA, UDC, NDC.

Il candidato sindaco sig. Giancarlo Simontacchi è espressione della Lista Libera.

Il candidato sindaco sig. Luca Perencin è l'espressione della lista DU (Democratici Uniti).

La prima domanda del moderatore arriva subito a bomba (tra il gelo generale) e riguarda il conflitto di interessi e come viene vissuto da ognuno dei CS (candidati sindaci).

Il CS sig. Rivolta, dopo una breve esposizione della sua esperienza comunale in questo ambito e della sua correttezza istituzionale, conclude dicendo che: “.. il conflitto d'interessi è una pura baggianata!..”

Per problemi tecnici non si è percepito l'intervento degli altri 2 CS sul tema.

La seconda domanda si è spostata sul tema della legalità, trasparenza e partecipazione.

Le risposte sono state piuttosto vaghe.  Si andava dal  “bilancio partecipato” alla “partecipazione dei cittadini”, senza fare  proposte concrete al pubblico.

Il CS sig. Rivolta afferma che nei “palazzi del potere” comandano i funzionari, quindi la partecipazione dei cittadini è un'utopia e  la legalità è fare il proprio dovere di cittadini.

Il CS sig. Perencin afferma che di trasparenza non ce né mai abbastanza e propone dialogo diretto coi cittadini in assemblee frequenti.

Il moderatore fa notare la confusione tra legalità e ordine pubblico, passando alla domanda successiva che riguarda ambiente e territorio.

Il CS sig. Rivolta esordisce parlando di superamento vincoli urbanistici: ENAC PAI oleodotto, ferrovia.

Il relatore lo interrompe specifcando al pubblico che ENAC corrisponde ai problemi delle aree sotto Malpensa (zona A,B,C, ecc..) e  informa che si comincerà a demolire a breve le aree delocalizzate.

Che cosa propongono a riguardo i CS, e che fare della zona Gelada?

Le risposte anche in questo caso sono piuttosto vaghe e la tendenza è costruire sul nuovo.

Il CS sig. Perencin dice di voler invertire la tendenza con la salvaguardia delle aree verdi.

Il moderatore si dice  deluso dall'intervento  ; aspettava una risposta un po' più concreta, es. abolizione del P.G.T. da parte dell'opposizoine.

Il CS sig. Simontacchi risponde che si potrebbe destinare area delocalizzata anche a bosco e che i criteri di intervento sul territorio delocalizzato suggeriti dalla regione sono molto vaghi.

Il CS sig. Rivolta ricorda al CS Simontacchi che anche lui ha votato il P.G.T. e che ci sono 200.000.000. di Euro stanziati e non si scherza con gli accordi presi in regione.

Moderatore contesta che le decisioni sulla destinazione delle aree delocalizzate non può passare sempre sopra la testa dei cittadini, dobbiamo farci sentire e decidere in sieme, sennò diventa solo una zona di spartizione dei soldi.

(In platea il pubblico pare favorevole a Rivolta. Penso che siano in buona parte costruttori, artigiani del territorio che già si fregano le mani per i 200.000.000 di Euro). In effetti la testa della platea era composta dagli ex membri della vecchia legislatura, e anche quella "nuova".

Per quanto riguarda la riqualificazione del centro storico sia il CS Rivolta che CS Simontacchi ammenttono di non avere idee a riguardo.

Il CS sig. Simontacchi propone sull'argomento un incrermento del commercio di vicinato per favorire i commercianti cittadini.

Il modereatore domanda a tutti come conciliare il commercio nel centro storico con i permessi dati alla costruzione dei grandi magazzini in periferia.

Chiede altresì che fare dell'area ex Gelosa che fa parte del centro storico in dismissione e si domanda se i candidati conoscono quali sono le problematiche edilizie del centro storico.

Il CS sig. Rivolta afferma che secondo lui l'unica opportunità è l'Housing Sociale.

Il CS sig. Perencin ribatte che è difficile essere specifici, e comunque il recupero del centro storico è legato al bilancio Comunale. Recupero per associazione di volontariato o per lavoro GoWorking.

Il moderatore chiede aggiornamento su Via Gaggio e ampliamento Malpensa e domanda se a Tornavento qualcuno pensa di costruire capannoni.

Il CS sig. Rivolta auspica intervento di sensibilizzazione in regione per Via Gaggio. Per quanto riguarda i capannoni dice che l'idea è tramontata. Ribadisce il suo NO al Master Plan.

Il CS sig. Simontacchi ribadisce che il consiglio Comunale si era già espresso con un no al Master Plan. Il parco del Ticino ha espresso a sua volta parere negativo a qualsiasi piano di revisione del Master Plan. Il suo parere sarà sempre negativo e chiede a Rivolta fino a quando riuscirà a dire di no al Master Plan visto che la sua lista è una coalizione di 4 partiti che potrebbero chiedergli conto più avanti. Simontacchi dichiara ancora una volta di sentirsi libero di agire, poiché non ha alle spalle nessun partito al quale rendere conto.

Moderatore sottopone la questione ambiente, abbandono rifiuti, piattaforma ecologica, rapporti con S.A.P.

Il CS sig. Rivolta promette ristrutturazione piattaforma ecologica, e migliorare la gestione S.A.P.

Il CS sig. Simontacchi è d'accordo con proposta di Rivolta in più propone di incentivare educazione ambientale nelle scuole, cosa che aveva già provato con la vecchia legislatura, senza successo (l'unico partecipante a questa iniziativa era lui...)

Il CS sig. Perencin dichiara che la chiusura domenicale della piattaforma è stata un errore a fronte di un risparmio di poche migliaia di Euro e che ha creato in parte il problema della spazzatura nei boschi. La raccolta della carta è da rivedere e quella differenziata va incentivata perché è una fonte di ricchezza. Bisogna inoltre ricominciare la campagna informativa sulla differenziata per le persone che sono arrivate da poco a Lonate e non conoscono gli usi del paese.

Moderatore esordisce dicendo che la chiusura della piattaforma ecologica è stata una “vaccata” a fronte di un risparmio di sole 5.000 Euro. Lamenta una assenza di vigilanza sul territorio.

Il CS sig. Rivolta dice più vigili sul territorio coadiuvati da ausiliari.

Il CS sig. Perencin avvisa che l'unione dei comuni Lonate e Ferno è a rischio, ma resiste solo la collaborazione con le forze dell'ordine locali. C'è l'esigenza di coordinare meglio i vigili che spesso non intervengono in paese.

Moderatore chiede cosa intendono fare per i servizi sociali e se hanno una consapevolezza delle difficoltà reali della popolazione fragile.

Tutti e 3 i candidati concordano sul fatto che il bilancio è importante per poter aiutare le persone in difficoltà, ci vogliono tanti soldi.

Il CS sig. Perencin denuncia evasione scolastica in aumento. Manca coordinazione delle istituzioni di controllo (vigili, carabinieri). Vanno valorizzate le associazioni dopo scuola.

Moderatore domanda se il bilancio dipende solo dal volano dell'edilizia e dall'urbanizzazione e se non bisognerebbe piuttosto andare a rivedere la spesa pubblica.

(Dopo questa domanda ne sono susseguite altre da parte del pubblico, riguardanti l'allacciamento alla superstrada da Sant'Antonino e i voli in aumento nelle ore notturne).

Il CS sig. Simontacchi informa che addirittura in regione c'è un'ordinanza di smantellamento del tratto di strada che si collega alla superstrada e loro cercheranno di contrastare per riaprirla.

In fine l'appello dei CS sulla ragione della preferenza (1 minuto).

Il CS sig. Perencin gioca la carta del rinnovamento, anche se è risultato impreparato al minuto di sintesi.

Il CS sig. Simontacchi fa della non appartenenza ad alcun partito il punto di forza.                                                 Per il CS sig. Rivolta, l'unione dei partiti e l'esperienza sono la carta vincente della sua candidatura: "l'unione fa la forza, l'esperienza la differenza".

Powered by Forem

Europe
America
Asia
Africa
Oceania
  • Europe
  • France
  • Hungary
  • Italy
  • Deutschland
  • România
  • España
  • Portugal
  • Greece
  • United Kingdom
  • Ireland
  • Serbia (Cyrillic)
  • Serbia (Latin)
  • Serbo-Croatian
  • Bosnian
  • Montenegrin (Latin)
  • Russia
  • USA
  • Brasil
  • Ecuador
  • Chile
  • Argentina
  • Indonesia
  • 中国
  • South Africa
  • Australia
  • New Zealand
×
Cookies Text Learn More