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Contributi alla proposta Phasing out mobilità a combustibili fossili

Fissare un calendario programmatico per il divieto di commercializzazione di autoveicoli con combustibili fossili in cui propedeuticamente si dovrebbe partire da alimentazione a benzina poi gasolio poi gpl e poi a metano in modo da costringere le case automobilstiche a sviluppare altre tecnologie ibride elettriche idrogeno fusione fredda.
Chiedo perdono... ma non riesco a capire chi propone questo possibile articolo di legge ma soprattutto, a chi sarà proposto? Dove potrebbe essere inserito?

Personalmente dispongo di uno scooter elettrico da 2 anni e circa un mese di un furgoncino elettrico. Entrambi alimentati per il momento, con batterie al Piombo.

Non comprendo il motivo della data 01/01/2025...
Immagino che sia indicativa o c'è un perché di qeusta data? (solo per capire..)
Come è possibile bloccare la vendita di veicoli endotermici da una certa data in poi? SAREBBE BELLO!
Cioè sarebbe applicabile quanto indicato da qeusto articolo se a decorrere da una certa data in poi effettivamente ogni tipologia di spostamento potrebbe evvitare di utilizzare un qualsiasi mezzo con motore endotermico. Ma sarà veramente così? IN quale data? FORSE QUESTO DATO AL MOMENTO NON E' DATO A SAPERE...

Piuttosto, a mio parere, proverei a creare un articolo che renda sempre meno conveniente utilizzare un veicolo privato o meglio di proprietà per gli spostamenti.

Per tutti gli spostamenti cittadini, troverei buona pratica riuscire ad incetivare, diffondere e mostrare spostamenti con una tipologia di mezzo come questa:
http://www.u...
https://www....

- Piste ciclabili
- http://shwee...
- Tapirulan mobili (si scrive così?)

Le auto endotermiche magari ancora per molti anni, magari saranno indispensabili per spostamenti in montagna
trovo che in questo caso, potrebbero essere auto a noleggio e non private.

Certo, le batterie che siano al pb, litio, litio aria, o altre tecnologie sono già probabilmente tecnologicamente superate dai super condesatori!
http://kiteg...

Non vorrei non essere riuscito a centrare l'argomento.. Se fosse così mi scuso.

Leonardo
Una tale legge sarebbe inefficace, perché si sa come vanno le cose in Italia: ogni governo cambia le leggi di quello precedente, specialmente se c'è dietro l'azione delle lobby. Servono misure che vadano a operare sul mercato della'auto già adesso, altre per la incentivare la ricerca in questo senso, altre per chiudere via via porzioni superiori delle città ai mezzi a benzina e gasolio.
Il problema di fondo e' che in realta bisogna fare ANCHE quello ma se non c'e' un obiettivo strategico chiaro si continuera' con mezze misure spesso prese un po' a tentoni nell'ottica di continuare a spremere il piu' possibile la tecnologia dominante. Questo approccio e' evidentemente perdente perche' favorisce la permanenza nella trappola energetica dove un declino lieve ma inarrestabile rende progressivamente piu' difficile la sostituzione tecnologica che avrebbe bisogno di un maggiore impegno di risorse per essere attuata per scelta. Il problema dei governi che smontano le azioni di chi li ha preceduti va ovviamente affrontato in sede di definizione della strategia che deve ovviamente prevedere le modalita' per "far digerire" alle lobby l'obiettivo ma che soprattutto deve rendere l'elettorato cosciente e consapevole dell'esigenza di compiere tale transizione
Art. 2
Nel caso di alimentazione a batterie; queste devono di formato unificato e sostituibili "a caldo".
L'attacco alla rete elettrica per la ricarica deve essere conforme agli standard da definire.
Almeno il 50% della superficie del veicolo deve prevedere una produzione di energia fotovoltaica.
Certo, ma queste sono norme tecniche che a mio parere non devono trovarsi nell'articolato di legge ma nell'allegato regolamento attuativo. Negli articoli successivi al primo andrebbero esplicitate responsabilita', obblighi, adempimenti, impostazioni e regolamenti necessari allo sviluppo dell'obiettivo posto all'art.1
prima bisogna fare il conto di quanti GW al giorno sono necessari di corrente se 80M di auto fossero elettriche, quanta corrente occorre all'italia per far andare: industria, viabilita, climatizzazione. da li si puo vedere di cambiare tecnologia keshe, lenr (fusione fredda), fusione.
quindi per il momento inquina di meno l'auto a metano poi il gpl. il motore a combustione interna puo andare con tanta roba. semmai avere un auto che PESA DI MENO e' la prima cosa. c'e' anche l'aria compressa (100km). Non avrebbe senso fare auto elettriche e poi usare il petrolio per fare l'elettricita e poi infila in una batteria e a sua volta ottenere energia meccanica.

la base del problema e' che le tecnologie ci sono, ma sono secretate o nascoste. esiste anche il motore ad acqua. quindi prima togliamo i segreti di stato militari che negano l'accesso alle tecnologie (anche se sono utilizzabili per armi)

PS
le nuove batterie arrivano a 800km :)

vedi proposta brevetti e tecnlogie
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