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Standard Proposal Riforma della legge elettorale - elenco delle possibilità

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E' un discorso che dovremo affrontare.
RACCOGLIERE LE IDEE/PROPOSTE, per mettere poi in votazione singolarmente quelle che sembrano le migliori, aprendo una proposta dedicata a ciascuna.
Qui, proviamo a elencarle.

Solution 1:

------ I M P O R T A N T E -------------------------------------------------------

Chi inserisce un "metodo", DEVE SPIEGARLO in sintesi perchè se ne comprenda il funzionamento.
Ogni metodo proposto va VALUTATO dagli altri cliccando le 3 faccine.
Se avete un altro metodo da proporre, non mettetelo come commento,
ma APRITE UN POST NUOVO, così che sia votabile.

(La proposta rimarrà in dibattito fino al 20/03/2013 e finché non sarà valutata da almeno 54 persone).

----------------------------- PREMESSA ----------------------------------------

Una legge elettorale per funzionare deve essere inserita in un contesto istituzionale coerente.
E' indispensabile una riforma dei partiti che attui l'art. 49 della cost.
E' altresì indispensabile una riforma che superi il bicameralismo perfetto con i conseguenti problemi legali al sistema elettorale per il Senato.
Un buon sistema elettorale deve:
-Essere facilmente comprensibile ai cittadini, semplice da attuare
-Favorire la rappresentanza delle istanze politiche dei cittadini
-Favorire la governabilità
-Favorire il rapporto stretto tra eletto ed elettori ed il controllo di quest'ultimi

---------------------- ELENCO DELLE PROPOSTE (v. post sotto) ----------------------------

• Ritorno al mattarellum.
Aggiungerei con obbligo di primarie per definire il candidato di coalizione del collegio uninominale.

• Ritorno alle preferenze senza premio di maggioranza.
Obbligo di redigere un programma da sottoporre preventivamente ai cittadini.
Sbarramento al 5/100.
Secondo turno per raffinare i risultati.
Eliminazione dei rimborsi elettorali al 2' turno sbarramento al 6/100.
Obbligo morale per gli eletti di attuare il programma senza cambi di schieramento fino a modifica del relativo articolo della Costituzione.

• sistema a collegi uninominali
ad elezione diretta o eventualmente con ballottaggio. Spiegata qui:
http://www.airesis.it/groups/73-movimento-5-stelle-liguria/proposals/111-legge-elettorale

• Proposta:
Il 75% dei seggi vengono assegnati con collegio uninominali ed il 25% con un collegio nazionale.
Nei collegi uninominali viene eletto il candidato che ottiene più punti.
Il candidato è espressione di un partito che lo sceglie attraverso delle primarie normate da una legge di attuazione dell'art. 49 della costituzione.
L'elettore ha la possibilità di votare tutti i candidati che desidera mettendoli in ordine di preferenza: pone una croce sulla prima scelta e ha uno spazio per indicare, in ordine di preferenza, gli eventuali altri candidati che sceglierebbe. Vince il candidato con più preferenze (le seconde, terze, preferenze valgono di meno). In caso di parità, vince il candidato che ha il maggior numero di prime preferenze.
Se un partito raggiunge il 50% dei seggi attraverso i collegi uninominali il 25% dei seggi con il collegio nazionale vengono assegnati con il sistema proporzionale in base alle preferenze prese dai candidati nei collegi uninominali.
Se, attraverso la distribuzione dei collegi uninominali nessun partito raggiunge il 50% dei seggi, dal collegio nazionale si assegna un numero di seggi pari a raggiungere il 55% dei seggi, la restante parte viene assegnata su base proporzionale, sempre in base alle preferenze nei collegi uninominali, ma escludendo il primo ed il secondo partito per numero di seggi assegnati nei collegi uninominali.

• L'attuale legge con cui vengono eleggono i sindaci nei comuni sopra i 15.000 abitanti
è la legge che vorrei per camera e senato (in attesa che sia abolito il senato)

• Mi occupo di sistemi elettorali da molti anni e posso garantire che il sistema piu democratico e rappresentativo è l'uninominale proporzionale, in vigore dal 1948 al 1953.
Mi spiego. Con il Mattarellum, nel collegio uninominale chi prendeva anche solo 1 voto in piu veniva eletto e i voti dati ai candidati perdenti erano cancellati dalla storia.
Con l'uninominale proporzionale, viene stabilita una soglia che va superata per essere eletti nel collegio uninominale. Questa soglia nel 1948 era del 65%, ma era comprensibile perche appena usciti dal fascismo si volevano evitare ulteriori derive autoritarie.
Io propongo di correggere questa soglia, riducendola al 55% per essere eletti direttamente nel proprio collegio, e in caso di mancato raggiungimento quel seggio dovrà essere assegnato conteggiando i resti con sistema proporzionale puro e senza sbarramenti in un collegio unico nazionale per la camera e in collegi regionali per il senato, come prescritto dalla Costituzione.
Nel Mattarellum i collegi uninominali non avevano preferenze, mentre con la legge che propongo di ripristinare, quella del 1948 - ovvero la legge uninominale proporzionale - SU OGNI SINGOLO COLLEGIO UNINOMINALE viene eletto non solo chi raggiunge il 55% dei voti (come coalizione) ma chi HA PRESO PIU’ PREFERENZE.

• Sistema misto. Maggioritario a doppio turno, per stabilire la maggioranza, proporzionale con soglia di sbarramento al 7% (o comunque medio alta) per la minoranza. Divieto di liste "in coalizione" ma concorrono i singoli partiti, movimenti o liste civiche.
- Al primo turno si esprime sulla scheda, di fianco al simbolo del partito, la preferenza di un candidato parlamentare.
I due partiti che su base nazionale avranno ricevuto il maggior numero di voti procederanno dopo 2 settimane al ballottaggio.
- Al secondo turno al partito che avrà ricevuto il maggior numero di voti verranno assegnati il 52% dei seggi alla camera ed al senato.
- Tutti i partiti che avranno superato la soglia di sbarramento si divideranno i seggi rimanenti in modo proporzionale.
I quozienti che producano resti verranno approssimati per difetto, e la differenza EVENTUALE dei seggi verrà assegnata al partito uscito sconfitto dai ballottaggi.

• "Sistema uninominale a voto alternativo con maggioranza assoluta"
(http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_elettorale#Sistema_uninominale_a_voto_alternativo_con_maggioranza_assoluta)
con una correzione proporzionale (impropriamente chiamato Cittadinum, ma per distinguerlo dagli altri).

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