Cancelliamo il TFR dalla storia
Forse siamo arrivati alla terza riforma del trattamento di fine rapporto in soli 10 anni.
Le precedenti hanno privato le aziende della liquidità al tasso di rivalutazione dell'1,5% per farla finire in un fondo statale o in fondi integrativi privati.
Sono state spostate decine di miliardi di euro dall'economia reale all'economia finanziaria.
Considerando poi quanto sia facile in questo periodo ottenere un prestito bancario, si può immaginare il giovamento che ne ha tratto il PIL.
Certo qualcuno oggi si è svegliato ed ha capito che era il caso di imporre alle banche la concessione di prestiti all'economia reale.
Come al solito si chiude il cancello quando i buoi sono scappati.
Forse la cosa migliore da fare è la cancellazione totale del TFR.
Tutti gli attori potrebbero trarne un beneficio.
Il TFR andrebbe così ad aggiungersi alla busta paga lorda ricevuta dal lavoratore, su cui verrebbero pagate le tasse.
Il lavoratore ottiene piu soldi, lo stato incamera piu denaro.
50 miliardi della cassa depositi e prestiti vengono dati alle imprese come fondo perequativo, ma al tasso di interesse dell'1%, ovvero piu basso di quello attualmente previsto per la rivalutazione del TFR, così anche le aziende ne traggono un vantaggio economico diretto
Anche dal punto di vista della sburocratizzazione e semplificazione ci sarebbe un beneficio, togliendo una voce di calcolo.
Per i lavoratori che hanno sottoscritto un fondo per la pensione integrativa, si può prevedere la possibilità che quei soldi continuino a giungere a tale fondo.
Il singolo lavoratore riceve la cifra in busta paga e la sua banca versa mensilmente la cifra concordata in precedenza, per il lavoratore non cambierebbe nulla.
In questo caso l'unica differenza sarebbe la detassazione di quella parte di remunerazione che dopo essere finita in busta paga finisce nel fondo pensione.
Per far questo il lavoratore la inserisce nel modello della dichiarazione dei redditi, esattamente come si può già fare ad esempio con i cedolini dell'assicurazione automobilistica..
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