Hírek
Referendum trivelle: solo amarezza.
Molta amarezza. Molte possono essere le conclusioni:
- che in italia, agli amicidegliamici, si può concedere un bene pubblico a tempo illimitato;
- che dei beni pubblici, la maggiornaza degli italioti non frega niente, perché non hanno PERSONALMENTE la possibilità di sfruttarli;
- che se agli italioti non dai in tasca 80 euro per andare a votare, reputano che non ne valga la pena;
- che in Italia la DEMOCRAZIA E' MORTA, sopratutto per MANCANZA DI CITTADINI.
L'Italia, dopo 200 anni, rimane in maggioranza un paese di servi alla ricerca di un padrone che dia una scodella di zuppa per i loro servigi e la loro obbedienza.
Ennesima dimostrazione che la democrazia in Italia è finita nel cesso.
Questo è un esempio della "democrazia" in Italia: da uno sforzo di sensibilizzazione da parte di associazioni, da cittadini che si mobilitano per dare una diversa direzione alla politica, si arriva ad un referendum, previsto dalla costituzione... e vincolante.
Ma, l'oligarchia politico-economica infastidita dal popolo che vorrebbe fare i suoi interessi [...ma chi si credono? ... sovrani?], attiva i propri bravi politici.
- Le [dovute] azioni richieste vengono rallentate fino ad non essere mai approvate (nessun piano strategico, nessuna legge, nessun decreto attuativo,....).
- Si pratica la tattica dei benaltristi: "...il...(keep reading)
Appello "di principio" (strumentali) e polemiche strumentali di una "maggioranza" parlamentare.
Di recente ho rivisto un'interpretazione della "democrazia" che assolutamente non condivido: una "democrazia" dove la maggioranza [termine che nasconde spesso grossi fraintendimenti] comanda e le altre forze politiche non contano, devono stare buone e mute fino alle successive elezioni.
Qualcuno disse che la misura del grado di civiltà di una società NON si vede dai diritti della maggioranza, ma dei diritti che hanno le minoranze [cosa che condivido].
Ora, negli ultimi anni ho assistito alla disgregazione della specifica funzione parlamentare (quella di legiferare), e più in...(keep reading)
Conferenza al Parlamento europeo l’8 dicembre per promuovere la partecipazione civile “elettronica”.
Quanto più le istituzioni europee appaiono oggi lontane dal comune sentire, tanto più si stanno impegnando a incentivare un riavvicinamento della gente all’Europa attraverso gli strumenti dell’era digitale. Moltissime sono le iniziative, i meeting, i sondaggi sui temi della democrazia elettronica e sulla partecipazione attraverso gli strumenti della “rete”. Su questo filone, è in agenda l’8 dicembre al Parlamento di Strasburgo la conferenza “Enabling Civil e-participation in Europe” (Favorire la partecipazione civile “elettronica” in Europa)......(keep reading)
Carta della partecipazione
Il documento, formulato in modalità open source e periodicamente aggiornato, è nato da un percorso di condivisione promosso dalla Commissione “Governance e Diritti dei cittadini” dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) che ha coinvolto l’Associazione Italiana per la Partecipazione Pubblica (AIP2) e l’International Association of Facilitators (IAF) con un ruolo di “co-promotori”...
LETTERA APERTA DI UN COMPONENTE LO STAFF DI TECNOLOGIE DEMOCRATICHE RIVOLTA AI MEETUP M5S
Ricevo e lascio in calce un messaggio di Roberto Fico e Alessandro Di Battista e colgo l'occasione per farvi riflettere sulla quantità di soldi che tramite i meetup di Grillo sono finiti senza ragione nelle tasche di una corporazione americana.
Dopo il voto in Grecia... la "politica" decide che ...bisogna piegarsi.
E oggi purtroppo mi ritrovo a fare questo post...
Grecia svenduta per far arrivare un po' di euro nelle banche. Fra un anno gli euro saranno finiti e i greci non avranno più nulla di proprietà pubblica.
Complimentoni... I greci si sono cagati in mano, e la finanza mondiale li ha messi al guinzaglio.
Tanto vale che avessero calato le braghe un anno fa, risparmiando i siparietti che abbiamo dovuto vedere.
...eppure una via d'uscita c'era: l'emissione di valuta complementare... non che sarebbero state rose e fiori, ma avrebbero avuto una prospettiva d'uscita.
Interessante il commento di un anonimo (horus?) sul Fatto...(keep reading)
La scomparsa della partecipazione ... e della democrazia.
Parafrasando un cantautore di tempo fa: "... la democrazia è partecipazione ...".
Che senso ha una democrazia senza partecipazione? Se manca la partecipazione il termine "democrazia" stride con il suo stesso significato: "governo del popolo".
"Democrazia" è una parola è inflazionata, sulla bocca di tutti e usata per etichettare qualunque cosa; ma suona sempre più strana... e il dubbio avanza: ci troviamo di fronte ad un miraggio o un inganno, una definizione vuota.
Oggi e in passato vari regimi poco raccomandabili, si sono auto-definiti democratici: bastava organizzare delle votazioni di tanto...(keep reading)
La Partecipazione Cittadina deve essere consultiva?
La contrapposizione
Chi oggi persegue la buona pratica della Partecipazione dei Cittadini ai processi decisionali pubblici parte dall’assunto che l’applicazione della Democrazia Diretta debba essere necessariamente in contrapposizione alla Democrazia rappresentativa.
Il volere essere deliberante da parte di un’assemblea di cittadini, liberamente riunita senza la delega di tutti gli attori interessati, produce da una parte l’incepparsi della democrazia elettiva e dall’altra la frustrazione dei cittadini per un potere non reale.
La conclusione Partecipazione è accordo di mediazione...(keep reading)
Nuovo gruppo democrazia e partecipazione
Salve,
si vuole proporre un nuovo incontro gruppo che si occupa di democrazia e partecipazione, propongo di incontrarci mercoledi Venezi diceva di incontrarsi a casa sua martedi o mercoledì, visto che c'è già l'incontro martedi con i gestori del centro io farei mercoledì.
Benvenuti nel nuovo spazio ufficiale.
Più per formalità che una reale necessità questo sarà l'ennesimo spazio ufficiale di 5 stelle in movimento, gruppo ufficiale di Zagarolo
LA DIFFERENZA FRA NOI E LA CASTA STA NEL METODO: LA DEMOCRAZIA DIRETTA, ORIZZONTALE, PARTECIPATA.
Condivido lo "spirito" del vostro appello. Le parole che avete usato travalicano il marcio linguaggio politico e toccano la sensibilità di ogni cittadino ragusano che crede nel Cambiamento Radicale della nostra città. "Noi vinciamo ogni qualvolta vincono i cittadini, perché noi siamo esclusivamente Cittadini che per un breve periodo della loro vita donano il loro contributo alla Comunità". Se diventiamo anche noi Casta, chiusa nel Palazzo, avremo tradito la fiducia della città e il Movimento 5 Stelle (e ognuno di noi) a Ragusa verrà ricordato come il culmine...(keep reading)
Proposta Statutaria
STATUTO AZIONE CIVILE
ART. 1
AZIONE CIVILE
Azione civile è un movimento civico e politico che ha lo scopo di aggregare tutte le componenti della società che vogliono realizzare una democrazia effettiva e costituzionale, con l’obiettivo di avviare un processo di profondo e radicale cambiamento in Italia nel segno della giustizia sociale, economica e giuridica, dell’eguaglianza sostanziale e della libertà da ogni forma di potere senza controllo.
Azione Civile, nel rispetto del pluralismo culturale e ideale, garantisce la piena partecipazione dei suoi aderenti alla vita del Movimento. Al fine di assicurare il massimo livello di partecipazione democratica,...(keep reading)
Facciamo sentire la nostra voce
Questa è una prova per vedere se si riesce in qualche modo a riunire cittadini italiani stanchi della casta, degli abusi, ma anche stanchi delle sparate di Beppe Grillo, ma desiderosi di partecipare alla vita politica in modo attivo, facendo proposte concrete o semplicemente esprimendo il loro parere sulle questioni di attualità in discussione.
Intervenite numerosi
Dichiarazione d'indipendenza
"Quando nel corso di eventi umani, sorge la necessità che un popolo sciolga i legami politici che lo hanno stretto a un altro popolo e assuma tra le potenze della terra lo stato di potenza separata e uguale a cui le Leggi della Natura e del Dio della Natura gli danno diritto, un conveniente riguardo alle opinioni dell’umanità richiede che quel popolo dichiari le ragioni per cui è costretto alla secessione.
Noi riteniamo che sono per se stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità; che per garantire questi...(keep reading)
Siamo ancora in democrazia?
Rispetto al diktat del Consiglio Supremo di Difesa al Parlamento sull'acquisto dei famosi F35 (i cacciabombardieri stealth supersonici multiruolo) penso che la cosa migliore sia organizzare una grande manifestazione a settembre, unendo tutti coloro che pensano: a) che occorre pensare ad un diverso modello di difesa, senza F 35 b) che il Parlamento non possa essere esautorato dal suo ruolo nell'indirizzare le scelte del governo su questioni molto rilevanti per il paese. Va posto un limite ad un decisionismo dall'alto, peraltro non pienamente legittimato dal voto popolare.
NOI (leggi Amministrazione Orlando) A PALERMO FACCIAMO COSI'...
Donato Didonna oltre un anno fa scriveva: "Sono certo che Pericle ( Your text to link here... ) si sarebbe trovato perfettamente a suo agio sabato pomeriggio nell’emiciclo del parco d’Orleans dove gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Palermo hanno dato appuntamento a quanti, sempre più numerosi e non più ospitabili nella piccola sede, hanno chiesto di avere maggiori informazioni sulla loro attività..." e concludeva dicendo: "A quasi 2500 anni dal celebre discorso agli ateniesi, sono certo che Pericle avrebbe preferito orecchiare ciò che dicevano queste persone nell...(keep reading)
Democrazia senza popolo?
Si stanno per chiudere i ballottaggi e il dato che emerge è quello dell'ulteriore riduzione della partecipazione al voto. Ci saranno le solite dichiarazioni dei soliti politici che diranno di essere molto preoccupati. Tra qualche giorno, però, i buoni propositi dei partiti di porre rimedio a questo preoccupante fenomeno, saranno dimenticati e tutto continuerà come prima. Anzi, peggio di prima. I partiti anzichè riflettere sulla loro sempre più scarsa capacità di rappresentare i cittadini, diranno che la colpa non è la lora ma della nostra Costituzione e l'unica risposta che daranno saranno riforme costituzionali che renderanno ancora più scarsa la partecipazione al voto. Il...(keep reading)
Gli interessi del popolo e del governo non coincidono più
Ormai la realtà è chiara. Siamo in un mondo governo dagli affari, dalle grandi manovre economiche, dei debiti e delle aziende che chiudono ogni giorno.
Questo può avere una sola spiegazione a parte tutte le altre: Chi governa non sta facendo il suo dovere, ma è così strano?
Se guardiamo al passato notiamo come i grandi re, sovrani e imperatori hanno sfruttato e schiavizzato i popoli, tutto quello che il popolo ha acquisito come diritto sono dovute alle continue battaglie del popolo, senza le ribellioni non avremo mai avuto democrazia e diritti, infatti la nascita della democrazia fu una vera rivoluzione, demos cratos, potere del popolo, così la gente...(keep reading)
Project Cycle Management,
Un nuovo straordinario metodo per trovare le soluzioni ai tanti problemi in essere con la partecipazione attiva di tutti i cittadini.
perché questo gruppo
Questo gruppo nasce come supporto e cantiere di una nuova maniera possibile di intendere il partito politico e la sua leadership, descritta come un percorso collettivo.
L'assioma centrale è che in questa fase del suo sviluppo la Rete non può rappresentare il luogo centrale della discussione e della decisionalità dei gruppi aprsi sul territorio ma può e deve rappresentare la "colla" che permette alle singole idee/persone di comunicare tra loro, arricchirsi nel confronto e tradursi in buone pratiche sui territori e non solo.
Metteremo alla prova Airesis come strumento per realizzare questo tentativo, e metteremo a disposizione della Rete i risultati (anche l'eventuale fallimento)...(keep reading)
E' possibile una partecipazione / democrazia elettronica?
Non tenterò qui di dimostrare l’ovvio, ovvero che esistono due modalità assolutamente inconciliabili di utilizzare Internet: ovvero come moltiplicatore e motore di socializzazione di conoscenze – e quindi come un elemento di aumento del tasso medio di democraticità – oppure come imbuto rovesciato dal quale fare percolare informazioni e comandi verso un “pubblico” fruitore essenzialmente passivo: costruire saperi contro formare/consolidare poteri. La stessa infrastruttura di rete non è neutrale rispetto a questa alternativa, essendo la rete costruita su una serie di sistemi gerarchici e con una grande asimmetria di potere (admin contro utenti/utonti).
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AIRESIS O LIQUID FEEDBACK ?
Scegliere la piattaforma AIRESIS piuttosto che Liquid Feedback non è facile, in tutte e due il movimento ci sta lavorando e comunque aspetteremo una scelta DEMOCRATICA per UNIRCI in una piuttosto che un’ altra. Sarebbe preferibile un sondaggio tra tutti gli iscritti al movimento, naturalmente dopo un corposo dibattito e partecipazione reale in ambedue i siti. Infatti è impensabile di starci contemporaneamente nelle due piattaforme di E-democracy per ovvie ed inutili duplicazioni decisionali nonché di presenza. Ci sono problemi di scelte e di metodo che vanno risolti. Da anni il movimento 5 stelle si aspetta questo. Qualcuno potrebbe dire: “Stiamo lavorando...(keep reading)
OBIETTIVI E RUOLI ALL’INTERNO DI QUESTO GRUPPO
Questa mattina, al mercato della mia città, ho incontrato degli attivisti (reali) con tanto di banchetto che spiegavano alla gente il significato del moVimento 5 stelle. Mi sono presentato come regolare iscritto ed ho incominciato a ragionare sul perché di questo movimento e cosa significhi la partecipazione reale ( a contatto diretto con i cittadini) e la democrazia partecipativa DECISIONALE nella Rete (il web).
A volte, mi sono detto, che tutti noi possiamo essere partecipi delle novità della rete e dell’avanzare tecnologico ma mi sono accorto che non è proprio così (alla mia pubblicità di questo GRUPPO su AIRESIS o LIQUID FEEDBACK,...(keep reading)
Bioetica democratica: un esperimento di partecipazione
Intendiamo, nel corso dei prossimi 2 anni, costruire una piattaforma online per la consultazione diretta della popolazione in merito a temi di rilevanza bioetica.
Per questione bioetica intendiamo qualsiasi questione etica che riguardi i mutamenti che avvengono in medicina e biologia. Si tratta di temi legati principalmente, ma non esclusivamente alla vita umana. La vita animale e quella vegetale sono da considerare ugualmente pertinenti.
IL SIGNIFICATO DELLA PARTECIPAZIONE SU AIRESIS DEL GRUPPO: MoVimento ☆☆☆☆☆ - www.beppegrillo.it
Questo GRUPPO è a disposizione di tutti coloro che vogliono cambiare il sistema ITALIA, come società ed istituzioni, per dare voce direttamente ai cittadini, eliminando un sistema di governo che certamente non può definirsi democratico. Poche migliaia di persone non possono assumere decisioni importanti che condizionano la vita di tutti i giorni di MILIONI di soggetti senza che i cittadini stessi non abbiano espresso il loro consenso in forma maggioritaria, democratica e diretta. Questo GRUPPO non vuole in alcun modo contrapporsi al movimento 5 stelle bensì contribuire a farlo crescere aumentando...(keep reading)
Piattaforma Airesis
La piattaforma dovrebbe essere a mio avviso una piazza virtuale dove far confluire tutte le idee e proposte degli aderenti al m5s, indispensabile strumento di democrazia interna al movimento.
DIM --- Democrazia in Movimento
Viva la Democrazia Diretta, Viva DIM!!
Equivoco della Costituzione Italiana: art.1
Aderire incondizionatamente alla Costituzione può sembrare degno di una persona di fermi valori. Tuttavia, ci sono alcuni punti che sono quantomeno controversi, soprattutto perché legati allo spirito del tempo. Quando è stata scritta la Costituzione (non solo scritta, ma elaborata e travagliata), l'Italia era una nuova repubblica, una terra distrutta da una guerra che la vedeva tra i perdenti. Era un'Italia da rifare!
Da questo l'art. 1 :
"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."
Sì che "fondata sul lavoro" doveva essere "...sui lavoratori", ma sarebbe stato più umano e...(keep reading)